Lombardia, Covid-19: chiusa la corsia di vino, birra e alcolici al supermercato

Bianco e rosso. Non il colore del vino ma quello del nastro segnaletico che dalle ore 18 di oggi, 17 ottobre 2020, limita l’accesso alle corsie di vino, birra e alcolici dei supermercati, in Lombardia. È entrato in vigore da poche ore uno dei provvedimenti dell’ordinanza regionale n. 620 per contrastare la diffusione del Covid-19 e scongiurare la possibilità di un nuovo lockdown. Un colpo durissimo, che le attività produttive non potrebbero sopportare.

Almeno dal 17 ottobre al 6 novembre è quindi stretta su ristoranti, pub, bar, enoteche, pasticcerie, chioschi, ambulanti e anche supermercati. Tutte attività “vittime” delle norme anti movida, che prevedono tra le altre limitazioni il divieto di vendita di qualsiasi bevanda alcolica dopo le 18. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio.

La somministrazione di bevande su area pubblica e privata sarà possibile solo fino alle 24 e dalle 18 esclusivamente con consumo al tavolo. Chiusi anche i distributori di alimenti confezionati e bevande dalle 18 alle 6 del mattino, se con accesso dalla strada.

In Lombardia è vietata nella stessa fascia oraria la consumazione di alimenti e bevande su aree pubbliche e resta sempre valido il divieto di consumo di alcolici di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

Il bilancio dei nuovi positivi registrati nella giornata odierna si assesta su 2664 persone, pari al 9,1% dei tamponi effettuati (29.053). La provincia di Milano è quella più colpita, con oltre la metà dei casi (+1.388).

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